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regolamento allenatori/istruttori

1) LA MISSIONE

Lo scopo principale della nostra società è quello di contribuire alla crescita calcistica ed educativa dei ragazzi. I risultati sono importanti, ma non rappresentano il nostro obiettivo primario.

A nessuno piace perdere, ma dobbiamo imparare ad accettare le sconfitte serenamente facendo i complimenti a chi ci ha battuto. 

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2) BUON ESEMPIO

Ricorda che l’allenatore deve sempre essere da esempio per i ragazzi, pertanto, dovrà essere il primo a rispettare i codici di comportamento, se vuole imporre il rispetto delle regole ai ragazzi.

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3) CREDERE NEL LAVORO

Credi nel lavoro, che alla lunga paga sempre e accetta le critiche costruttive e i suggerimenti dai tuoi responsabili.

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4) COLLABORAZIONE

Abbi rispetto dei tuoi colleghi, collabora e confrontati per aiutare gli altri e te stesso, senza mai criticare per screditare. Cerca di avere comportamenti atti a farti guadagnare  la stima di tutti.

Coinvolgi il tuo staff nella gestione del gruppo squadra, fissando precisamente le competenze e i ruoli.

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5) COERENZA, INSEGNAMENTO, CRESCITA, RISPETTO

Cerca di essere sempre coerente nelle scelte e comunica ai giocatori con trasparenza e sincerità le motivazioni. Parla sufficientemente con i tuoi giocatori e non lasciare che elaborino congetture individuali o collettive sulle tue decisioni.

Stimola nei giocatori una capacità di auto-valutazione e fai capire che la tua critica serve a farli crescere. Non esagerare con urla e rimproveri, osserva un giusto equilibrio sia in allenamento che in panchina. Ricorda che tu sei un insegnate.

In ogni tuo comportamento, presente e futuro, ricorda sempre che i giocatori sono della società e non dell’allenatore.

 

6) PUNTUALITA' E RESPONSABILITA'

Presentati sempre agli allenamenti in anticipo rispetto ai tuoi ragazzi, in modo da poter predisporre l’attrezzatura per gli esercizi prima del loro arrivo. Anche alle partite, è buona norma che arrivi qualche minuto prima dei ragazzi, per accoglierli ed organizzare la gara. In caso di ritardi o assenze, avvisa sempre per tempo i responsabili della Società.

Ricorda che ogni staff (Allenatore e Collaboratore) è responsabile della propria squadra, pertanto, non abbandonare mai i ragazzi prima dell’arrivo dei genitori. 

Ogni squadra dovrà essere AUTONOMA nella gestione delle attrezzature. Sarà quindi tuo compito gestire mute, palloni, casacche, attrezzature varie ecc.

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7) ORGANIZZAZIONE DELL' ATTIVITA'

Organizza la tua squadra in autonomia, ma segui le indicazioni tecniche e rispetta eventuali disposizioni impartite dalla società, come programmi, compilazione di schede, resoconti dell'attività, tabelle e quant'altro la società ritenga necessario per favorire il miglioramento dell'attività.

Per quanto riguarda l'organizzazione di amichevoli o partecipazione a tornei, condividi ogni cosa con il tuo responsabile. 

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8) RAPPORTI CON I GENITORI

Presta massima attenzione ai genitori quando parlano di problemi relativi agli aspetti educativi e formativi del loro figlio, ma non entrare mai e non permettere loro di farlo, in argomenti dell’area tecnico-tattica. Non parlare mai di altri giocatori della squadra diversi dal figlio del tuo interlocutore. In caso di necessità indirizza i genitori al tuo direttivo responsabile.

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9) AUTOREVOLEZZA E RISPETTO

Imponi a genitori, dirigenti e giocatori del tuo gruppo il rispetto delle norme che la società ha stabilito e diffuso. Qualora si presentino situazioni che pensi di non essere in grado di gestire da solo, ricorda che potrai sempre chiedere supporto ai responsabili della società.

Ricorda anche, che qualora non intervenissi per cercare di sanare situazioni in palese contrasto con i regolamenti societari, saranno i responsabili stessi, che potranno di loro iniziativa intervenire e prendere provvedimenti anche nei tuoi confronti. 

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10) SPOGLIATOI

Vigila e fai mantenere la "pulizia" e l'ordine nello spogliatoio.

Non permettere ai genitori di invadere lo spogliatoio al termine delle partite, ma insisti perché i ragazzi acquisiscano la necessaria autonomia in tutte le fasi dell’attività sportiva.

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11) INCONTRI E AGGIORNAMENTI

L’accordo tecnico sottoscritto prevede l'obbligatorietà di partecipare a momenti formativi organizzati appositamente per i tecnici dei settori giovanili dalla società.

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12) ABBIGLIAMENTO

E’ OBBLIGATORIO essere munito ad ogni allenamento o gara, della rispettiva divisa Sociale di Rappresentanza, è pertanto VIETATO, condurre sedute di allenamento con abbigliamento di altre società Sportive e/o presentarti alle gare di campionato, tornei e raggruppamenti, in borghese o con abbigliamento inadatto.

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13) COMUNICAZIONE CON L'ESTERNO

E’ VIETATO intraprendere iniziative autonome con testate giornalistiche locali e pagine social sportive (Grosseto Sport). Consulta sempre Il Presidente o il tuo  responsabile di competenza, per ogni necessità al riguardo.

Non utilizzare mezzi multimediali o di informazione per polemizzare, discutere e/o offendere, rispetto a situazioni ed episodi che avvengono con giocatori, colleghi, dirigenti, genitori o chiunque altro in relazione all'attività. In ogni caso di necessità rivolgiti al tuo Responsabile. Ricorda che in ogni tuo comportamento, hai l'obbligo di tutelare il buon nome della Società. 

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14) LE CARATTERISTICHE DEL NOSTRO ALLENATORE

In ultimo ti auguriamo buon lavoro ricordandoti un importante verità: 

ci sono due tipi di allenatori:

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1) quelli che allenano per se’ e per la carriera;

2) quelli che allenano per far crescere i ragazzi. 

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E’ inutile sottolineare quale dei due allenatori noi vogliamo.

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